Selvazzano, 22 febbraio 2015
In questi giorni è stato distribuito a tutte le famiglie di Selvazzano l’invito a partecipare venerdi’ prossimo ad un incontro in patronato, alle ore 21. Vorremmo spiegarvi in due parole di che cosa si tratta e perchè pensiamo che tale incontro sia un’occasione che merita tutta la vostra attenzione. Papa Francesco l’anno scorso ha convocato un’assemblea straordinaria del sinodo, per affrontare un tema che lui reputa sia molto importante e che è stato così riassunto: “Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”. Il sinodo raccoglie tutti i vescovi ed è un’istituzione recente nella storia millenaria della Chiesa. È stato introdotto da Paolo VI come struttura permanente esattamente cinquant’anni fa, nel 1965, in risposta al desiderio dei padri del Concilio Vaticano II di mantenere viva l’esperienza dello stesso Concilio, con il compito di aiutare il Papa nel governo della Chiesa universale. Il sinodo si riunisce regolarmente circa ogni tre anni, ma in casi speciali viene riunito in assemblee straordinarie. E’ successo finora tre volte, nel 1969, nel 1985 e adesso, dopo quasi vent’anni, su iniziativa di Papa Francesco, per trattare proprio le questioni che riguardano la famiglia che il Papa sente come prioritarie. Ma c’e’ una novità importante questa volta: il Papa ha voluto, infatti che fra l’assemblea straordinaria dell’anno scorso e quella di quest’anno, che si svolgerà in ottobre, venisse consultata tutta la Chiesa, attraverso le diocesi e le parrocchie, raccogliendo il contributo dei cristiani sui temi in discussione, affinché potesse arrivare direttamente ai Vescovi la voce delle famiglie stesse. Tutti siamo quindi stati invitati a interrogarci, come ha chiesto il Papa “per maturare con vero discernimento spirituale, le idee proposte dal Sinodo e trovare soluzioni concrete a tante difficoltà e innumerevoli sfide che le famiglie devono oggi affrontare”. Queste sfide sono state declinate in 46 domande che affrontano molte questioni, alcune di estrema attualità: dal ruolo della famiglia nella Chiesa, al valore dell’indissolubilità del matrimonio, all’accompagnamento delle giovani famiglie, all’attenzione pastorale verso chi vive nel matrimonio civile o in convivenze, in famiglie ferite dalla separazione, dal divorzio, dalla mancanza di uno dei coniugi e così via. La Chiesa si vuole confrontare apertamente con il vissuto concreto delle cristiani e proprio nelle comunità parrocchiali, come la nostra, ci potrebbero essere le migliori opportunità per raggiungere anche quelle persone che, per la loro situazione familiare ed affettiva, non riescono a farsi sentire da una Chiesa alla quale normalmente riesce più facile parlare che ascoltare. Venerdì sera il responsabile della Pastorale familiare della Diocesi sarà qui per introdurci in questo cammino importante che la Chiesa ha intrapreso e per aiutarci ad individuare il modo migliore con cui possiamo dare il nostro contributo al lavoro iniziato dai vescovi. Ecco perché vi invitiamo ad essere presenti: è un’occasione davvero unica per mettersi in gioco rispondendo all’invito di Papa Francesco. In fondo alla chiesa trovate stampate le 46 domande e il testo introduttivo in cui vengono riportati i primi orientamenti emersi nell’assemblea del sinodo. Questo è il link per potersi scaricare il documento via web: http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/12/09/0935/02013.html.
Se avete occasione di dare un’occhiata, sarà più facile poi partecipare e portare il vostro contributo all’incontro. Grazie e arrivederci a venerdì.